La magia delle ninfee
- Da Istrice
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Eleganza e delicatezza in un angolo del giardino
Oggi desidero presentarvi un piccola "magia": come trasformare un vecchio secchio di zinco in una mini vasca per le ninfee.
Avete a disposizione l'angolo di un terrazzino o di un cortile esposto al sole? Se è così, con un po' di terra e abbondante acqua, avrete modo veder fiorire la vostra ninfea.
È possibile acquistare la prima piantina in un vivaio oppure chiederne un rametto all'amico appassionato di giardinaggio e che certamente ne possiede qualche esemplare. Richiedetela all'inizio della primavera: il periodo migliore è infatti quando le piante sono a riposo.
Il recipiente dove metterla a dimora deve essere abbastanza grande - circa 60/70 centimetri di altezza e 50 di diametro. Ponete la pianta sul fondo in un decina di centimetri di terriccio, aggiungete l'acqua sino a sfiorare il bordo del secchio e non preoccupatevi se le foglie rimaranno sul fondo, avranno tempo e modo di salire in superfice quando la pianta si sarà adattata al nuovo habitat.
In una mattina di fine primavera, finalmente vedrete le grandi foglie allargarsi sulla superfice dell'acqua, ma l'emozione più grande l'avrete quando, nelle prime ore di una giornata di sole, il fiore si aprirà in tutta la sua magica bellezza!
Mantenete sempre l'acqua alta sino al bordo per tutta l'estate. Durante l'inverno lasciate riposare la pianta sul fondo del recipiente e, quando in primavera aggiungerete altra acqua, quel meraviglioso "regalo" della natura si ripeterà per rinnovarne l'incanto.
Variabilità e bellezza
A riprova di cotanta bellezza, ecco qualche esempio preso dal web, che meglio saprà spiegare la meraviglia e lo stupore che una pianta tanto leggiadra sa suscitare in ognuno di noi.
In un vaso di zinco
In un vaso di pietra
In una tanica di legno
In un vaso di pietra muschiata
In un vaso di terracotta