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Tootsietoy: il big bang del diecast?

  • Da nonsolomodellini
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Il marchio Tootsietoy viene registrato nel marzo del 1924. Tootsie era il nomignolo della figlia illegittima di Theodore Dowst, illeggittima perchè avuta da una donna non sposata, segretaria presso l'azienda di famiglia.

Theodore era, allora, il boss dell'azienda, nonchè il figlio, e il nipote, dei fratelli Dowst i quali, circa mezzo secolo prima, avevano dato vita alla Dowst e Co., azienda che operava nel settore dell'editoria con la pubblicazione del National Laundry Journal, l'organo ufficiale dell'associazione dei proprietari di lavanderie, e poi, in seguito, anche in forniture per lavanderie. Nel 1893, a Chicago, venne inaugurata la "World's Columbian Exposition (The)" per festeggiare i 400 anni dalla scoperta dell'America e durante tale evento venne presentato un nuovo macchinario per la produzione di stampi in piombo per la stampa tipografica; tale macchinario creava intere "stringhe" di testo già composte e "stampate per colata" (precedentemente il sistema di composizione prevedeva una composizione del testo "lettera per lettera"). Questa nuova opportunità venne in aiuto alla Dowst per il lavoro editoriale ma qualcuno  ne percepì anche ulteriori, possibili, utilizzi.

Nel decennio a cavallo tra il XIX e il XX secolo la Dowst produsse i primi oggetti tridimensionali destinati a vari usi: bottoni per camicie e piccoli ferri da stiro promozionali per il comparto lavanderie, e poi piccoli oggetti di vario genere quali animali, navi, aerei, fischietti, e monili diversi, destinati ad essere inclusi, come sorprese, in confezioni di generi alimentari (pop corn) o usati dai pasticceri come guarnizioni di torte per eventi festosi (matrimoni,compleanni). Nello scorrere di questi anni la società venne "catalogata", dapprima, come "Confectioners Supplies" e poi come "Metal Novelties" (Forniture per pasticceri " e "Novità in metallo").

Nel 1906 (circa) entrò in azienda Theodore, giovane ed intraprendente, nonchè inventivo, il quale spinse l'azienda verso la produzione di automobili, vero e proprio oggetto di culto di quel periodo. Come abbiamo visto già dai primi anni del '900 comparvero sui cataloghi della Dowst oggetti tridimensionali, ed anche automobili, seppur di fattura assai semplificata e di origine sconosciuta; alcuni di questi oggetti vennero anche utilizzati dalla Parker Brothers per il famoso Monopoli. Fu, però, solo nel 1911 che dalla Dowst uscì il primo vero e proprio modello di automobile "da stampo": era una Limousine, non meglio identificata (quella della foto in testa). Tale modello, a differenza di tutti gli oggetti che lo precedettero, si poteva definire in scala e aveva un livello di dettagli che lo elevavano rispetto ad un semplice "ciondolo" per pasticceria o per promozionare una lavanderia o per segnare il percorso di un gioco di società.

Nel 1915 la Dowst produsse la Ford T e, seppur non comparisse il nome Ford, la pubblicità era esplicita recitando "una riproduzione del noto macinino" - "flivver", macinino, così era affettuosamente nominato il T -

Nel 1924 nasce (ufficialmente) Tootsietoy, seppur da almeno un paio d'anni prima il nome venisse già utilizzato in vari ambiti (cataloghi e giocattoli). Il marchio, tuttavia, non comparirà sui fondini dei modelli "colati" fino al 1927.



fonte: http://www.tootsietoys.info/Tootsietoys-1.html



Pubblicato in Hobby :: Modellismo - Diecast

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